3 modi sicuri per conservare i tuoi bitcoin nel tempo

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Bitcoin è sempre più sulla bocca di tutti. Il 2017 è stato un anno di esplosione nella conoscenza e nel prezzo della criptovaluta più famosa al mondo, con un incremento di valore del 1.000%. Come conservare in modo sicuro i propri bitcoin? Quali strumenti mette a disposizione il mercato per farlo? Gli strumenti sono l’unico elemento importante per la sicurezza? In questo articolo faremo luce su questi temi.

 

Conservare i propri bitcoin in modo sicuro è possibile. La community bitcoin è ormai molto ampia e varie persone lavorano da anni per far sì che chi utilizza la criptomoneta possa mantenerla nel tempo al riparo da furti o perdite inavvertite. Le cose da fare che qui mettiamo in evidenza sono fondamentalmente tre: adottare alcune misure di sicurezza personali, dotarsi di un hardware wallet e tenersi informati periodicamente sulle evoluzioni del sistema.

Certamente decidere di usare bitcoin non è per persone pigre. In questo settore non esistono consulenti finanziari, banche o agenti che gestiscono il vostro denaro. Il tutto è basato sulla propria autonomia e indipendenza. Perciò il primo consiglio è diffidare da chi vi propone di tenere al sicuro al posto vostro le vostre coin.

 

Adottare misure di sicurezza personale

La prima cosa da fare è dotarsi di carta e penna. Sì, vi potrà sembrare strano visto che stiamo parlando di una moneta digitale, ma carta e penna sono le vostre migliori alleate per conservare i bitcoin.

Infatti in fase di creazione di tutti wallet (portafogli) bitcoin sicuri viene genera una frase seed (seme) composta da 12, 18 o 24 parole, la quale è la vostra formula magica per recuperare i vostri soldi. Se doveste perdere il computer, lo smartphone o l’hardware wallet, di cui parleremo a breve, la frase seed vi permetterà di recuperare tutti i bitcoin inserendola in un nuovo wallet che potrete creare velocemente sul vostro nuovo pc.

La prima cosa da fare quindi è scrivere questa frase su un foglio di carta e farne due o tre copie per conservarle in posti differenti, perché è importante tenere conto anche dei rischi fisici. Cosa accade se il vostro cane trova il foglio e decide allegramente di farne coriandoli? O se lo avete conservato nella vecchia scatola da scarpe che vostra moglie un giorno decide di buttare nella spazzatura? Scegliete quindi posti differenti (e sicuri) in cui conservarli.

 

Gli hardware wallet come soluzione per conservare bitcoin

Sul mercato esistono differenti soluzioni: paper wallet, desktop o mobile e hardware wallet. Qui ci vogliamo concentrare su questa ultima soluzione che consideriamo la migliora per conservare i vostri bitcoin per lungo tempo.

Un hardware wallet (portafogli fisico) ha una forma molto simile a una chiavetta USB oppure al vostro vecchio lettore MP3. Perciò già una forma così familiare serve a trasmettervi la sicurezza di questo oggetto. Si tratta perciò di uno strumento fisico che al suo interno contiene dei componenti elettronici in cui la criptomoneta viene conservata attraverso il deposito delle vostre chiavi private. Ogni volta che si vuole utilizzare un hardware wallet per consultare il saldo delle coin o trasferirle questo va collegato al computer tramite un cavetto USB. Esistono poi programmi dedicati che sono utilizzati per accedere al loro contenuto. La cosa importante è che l’hardware wallet conserva i vostri bitcoin in modo isolato rispetto a internet fintanto che non lo collegate.

 

Dove acquistare un hardware wallet

Ovviamente un hardware wallet si acquista nel web. Alcuni sono disponibili su Amazon, altri hanno un ecommerce all’interno del proprio sito oppure sono in vendita su store dedicati al mondo bitcoin. La cosa più importante è il sigillo di garanzia che il produttore appone sulla confezione dell’hardware wallet. E’ fondamentale controllare che questo sigillo sia integro e non sia stato manomesso durante la spedizione. Esso è garanzia dell’integrità del prodotto e che nessuno l’abbia modificato inserendo un programma malevolo per derubarvi.

 

Quali soluzioni propone il mercato come hardware wallet

Per l’acquisto di una soluzione di questo tipo è sempre meglio affidarsi ad aziende presenti sul mercato da molto tempo. Ciò è garanzia di serietà, supporto in caso di difetti o problemi e comunicazioni costanti attraverso il blog aziendale o i social media.

 

Ledger Nano S: familiare come una chiavetta USB

Ledger è un’azienda francese che produce uno tra i più conosciuti e apprezzati hardware wallet in circolazione. Ledger Nano S ha l’apparenza di una qualsiasi chiavetta USB e ciò lo rende veramente un oggetto pratico a cui siamo abituati tutti i giorni.

E’ dotato di uno schermo LCD nel quale appaiono tutte le informazioni sulle operazioni che si stanno compiendo online dando una maggiore sicurezza all’utilizzatore. E’ dotato di tre tasti che servono per gestire le operazioni: un tasto serve per confermare mentre gli altri due per muoversi all’interno del menù.

Viene fornito con cavetto USB per la connessione al computer e un cartoncino dove trascrivere la recovery seed phrase. Per svolgere le operazioni con i bitcoin è consigliabile utilizzare Chrome e scaricare le app dedicate dal Chrome Store. Ledger Manager è l’app per gestire i portafogli installabili sul Ledger. Sarà sufficiente scegliere poi l’app dedicata a bitcoin e installarla sul proprio Chrome.

Ledger Nano S garantisce un ulteriore livello di sicurezza permettendo di impostare un PIN da 4 a 8 cifre per l’accesso al portafogli. Ciò impedisce il suo utilizzo da parte di malintenzionati nel caso in cui lo perdeste fisicamente.

 

Trezor: la storia della sicurezza nel mondo bitcoin

Il più anziano e amato hardware wallet nella community bitcoin è sicuramente Trezor. Prodotto da SatoshiLab in Repubblica Ceca, Trezor rappresenta con la sua simpatica forma simile a un lettore MP3 un’ottima scelta.

Viene fornito con un cavo USB ed è dotato di uno schermo LCD necessario per visualizzare le operazioni che si effettuano online che possono essere confermate attraverso i due tasti di scelta che sono posizionati sul fronte del dispositivo.

Per il suo utilizzo non è necessario scaricare alcun app e ci si connette direttamente al sito internet dell’azienda, www.trezor.io, dove seguendo il link Wallet si viene portati sull’applicazione online necessaria per utilizzarlo. E’ importante in questo caso verificare che la connessione stabilita sia sicura verificando il classico lucchetto verde nella barra dell’indirizzo della pagina web. Una accortezza che tutti dovremmo avere anche quando ci colleghiamo al sito internet dell’home banking o alla posta elettronica. L’accesso è reso sicuro da un PIN di 4 cifre che avrete scelto nella fase di configurazione del Trezor, fase in cui vi è stata anche rilasciata la frase seed per il recupero delle coin.

Il supporto di Trezor è uno dei punti di forza per questo strumento. Il blog è sempre aggiornato e lo staff di SatoshiLab è considerato uno dei migliori nel settore della sicurezza delle coin per gli utenti.

 

KeepKey: la soluzione migliore per gli amanti del design

Meno conosciuto ma non per questo meno affidabile è KeepKey, prodotto da un’azienda statunitense della città di Redmond nello stato di Washington. Costituito da una cassa in alluminio satinato e vetro temperato è un vero e proprio oggetto di design. Chi perciò ama l’estetica e non solo la tecnologia sicuramente trova in KeepKey la soluzione preferita.

Dotato anch’esso di uno schermo LCD per visualizzare e confermare le operazioni che si svolgo c’è da evidenziare che qui lo schermo è molto più ampio dei due precedenti hardware wallet. La comodità nella visualizzazione è indubbia perché negli altri casi parole e numeri sono costretti a scorrere per essere visualizzati per intero mentro con KeepKey tutto è a vista d’occhio e immediato.

Inoltre KeepKey è dotato di un solo pulsante. Ciò semplifica le attività perché non c’è dubbio su ciò che va premuto per confermare le operazioni. L’ampio display spiega ogni volta cosa si sta facendo e perciò operare è semplice e divertente.

L’hardware wallet viene fornito con cavo USB, scheda per la trascrizione della frase seed e un elegante custodia in ecopelle che serve per conservarlo. Si utlizza attraverso Google Chrome in cui si scarica dallo store l’app KeepKey Client necessaria per accedere al portafogli ed effettuare le operazioni.

Tutto questo design ovviamente ha un prezzo da pagare: infatti KeepKey è la soluzione più costosa tra quelle che sono qui illustrate.

Da evidenziare infine che negli ultimi mesi la società produttrice è stata acquisita da ShapeShift, società del mondo bitcoin che fornisce servizi di cambio tra criptomonete. Ciò fa pensare a possibili sviluppi interessanti nei servizi che KeepKey potrà fornire ai propri utilizzatori.

 

Informazione come primo strumento per la sicurezza

Concludiamo la veloce carrellata di presentazione degli strumenti ricordandoci sempre che l’informazione è il primo strumento per la nostra sicurezza.

Consultare regolarmente i blog dei produttori degli hardware wallet, confrontare le informazioni con quelle presenti su altri forum, chat di messaggistica come Telegram o siti di informazione del mondo bitcoin è la strategia migliore per avere comportamenti sicuri.

Diciamo che è un po’ come guidare la propria auto durante un lungo viaggio. E’ importante dotarsi di una macchina sicura però poi è fondamentale prendere informazioni sulla strada migliore da percorrere, verificare che non ci siano incidenti lungo il tragitto e non affidarsi agli sconosciuti che si possono incontrare lungo il percorso.

Maurizio Mischi
Maurizio Mischihttp://www.mauriziomischi.it
Da dieci anni lavoro con passione nel turismo. Appassionato di web e tecnologia, da due anni ho scoperto Bitcoin e ho iniziato a studiarlo e usarlo per capirne le sue potenzialità. Il mio obiettivo è unire questa nuova tecnologia alle potenzialità dell'industria turistica in Italia.
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