Una volta, per promuovere un’attività di business, si acquistavano spazi pubblicitari su giornali e riviste, si affittava temporaneamente un cartellone o si chiamavano telefonicamente le persone armandosi di tempo e pazienza. Chi recepiva il messaggio si recava fisicamente in un negozio per acquistare i prodotti o servizi a cui era interessato, e le aziende avevano un raggio d’azione mediamente limitato.
Lo scenario che abbiamo di fronte oggi è radicalmente diverso, tanto che molti business non hanno nemmeno una vetrina fisica né entrano mai in contatto diretto con i clienti. Spesso, tutto si svolge online attraverso un sito ecommerce o un marketplace.
Quello del commercio elettronico è un mondo che è cresciuto velocemente e continua a evolverete a ritmi serrati, mettendo a disposizione sempre nuovi strumenti per vendere online. Il rovescio della medaglia è che il mercato si fa sempre più affollato e competitivo, e, per giocare la propria partita bisogna quantomeno assicurarsi di frequentare i luoghi in cui si trovano i nostri potenziali clienti, social media in primis.
Secondo una ricerca Nielsen, nel 2018 l’utente medio ha speso sui social 45 minuti al giorno, e il ruolo dei social nella costruzione di una relazione tra aziende e clienti è diventato sempre più importante.
Ormai è di dominio pubblico: se utilizzati in modo strategico, i social network possono essere una fonte di traffico, clienti e fatturato non indifferente per un ecommerce. Ma come si fa a trovare i clienti giusti (vale a dire persone realmente interessate a ciò che vendi)? E cosa puoi fare per aiutarle a compiere il passo successivo e incentivare l’acquisto?
Ecco qualche idea.
1.Sfrutta tutti gli ingegnosi tool di Facebook
Anche se la maggior parte delle aziende ha una pagina Facebook e utilizza la piattaforma per fare advertising, sono ancora poche quelle che hanno compreso il potenziale degli strumenti di analytics.
Prima di tutto, installa di pixel di Facebook sul tuo ecommerce. Questo ti permetterà di tracciare il traffico e di seguire gli utenti su Facebook, in modo da mostrare promozioni mirate solo a chi ha già visitato il tuo sito.
Un altra funzione estremamente utile è la creazione di un pubblico simile (lookalike): prendi un pubblico già a tua disposizione (per esempio le persone che hanno già acquistato sul tuo sito) e crei un pubblico di utenti con le stesse caratteristiche e interessi. Tragetizzando persone simili ai tuoi clienti, aumenterai le probabilità di conversione, perché non ti stai rivolgendo a utenti qualsiasi, ma a persone potenzialmente interessate ai tuoi prodotti.
Facebook ha sviluppato strumenti sempre più precisi per la definizione dei pubblici e per l’advertising in generale. Per un ecommerce, non sfruttarli significa perdere occasioni di business.
2.Facilita gli acquisti di impulso
Il processo di acquisto online spesso richiede step intermedi per accompagnare le persone da una conoscenza iniziale alla transazione finale. Sono in pochi, infatti, gli utenti pronti ad acquistare subito, ma ciò non significa che l’acquisto d’impulso non esista. Può capitare che una persona segua l’entusiasmo del momento e voglia comprare i tuoi prodotti immediatamente, senza bisogno di ulteriori informazioni. Per agevolare al massimo questa azione non devono esserci ostacoli di alcun tipo. Ogni frizione può tradursi in un ripensamento.
Piattaforme come Instagram, per esempio, non sono nate specificamente per il commercio elettronico, fino a poco tempo fa, risultavano piuttosto difficoltose per il commercio elettronico. Basti pensare che si poteva inserire un unico link generico nella bio, lasciando all’utente il gravoso compito di navigare online per cercare ciò che voleva. Oggi, per fortuna, anche le piattaforme più visuali si sono evolute, mettendo a disposizione opzioni dedicate all’ecommerce, come ad esempio Instagram Shopping. Perché non approfittarne?
3.Diventa un punto di riferimento nella tua nicchia
Chi non cede al fascino dell’acquisto d’impulso (ovvero la stragrande maggioranza delle persone) cerca risposte a domande e soluzioni a problemi, non prodotti. O, meglio, non ancora.
Per intercettare queste persone, dunque, devi essere in grado di dare le risposte che cercano (e nel momento in cui le cercano). Ma prima devi guadagnarti la loro fiducia e acquisire autorevolezza nel tuo settore, e non esiste mezzo più efficace del blog per farlo.
Avvia un blog e costruisci un calendario editoriale che sia utile e informativo per il tuo pubblico di riferimento. Ricorda che non sei tu al centro della comunicazione, ma i tuoi potenziali clienti, con i loro bisogni, le loro sfide e i loro sogni.
Produrre contenuti rilevanti ti farà diventare un punto di riferimento nella tua nicchia di mercato: le persone si fideranno di te e, se non oggi, domani, acquisteranno sul tuo ecommerce.
Sui social media si procede per prove ed errori. Serve del tempo e bisogna fare dei test continui per vedere cosa funziona meglio, ma con la giusta strategia e un po’ di pratica potrai raggiungere risultati significativi.