In un mercato in continua evoluzione, non si può procedere alla cieca, senza guardarsi costantemente intorno. Né affidarsi a opinioni e sensazioni, spesso errate.
Lo studio della concorrenza necessita infatti di dati di qualità, per ideare una strategia ottimale, in grado di affrontare i propri competitor. Dati che possono essere raccolti e analizzati attraverso strumenti ad hoc, gratuiti o a pagamento. Ecco allora una selezione dei tool principali, tra cui individuare quello più adatto alle proprie esigenze.
Sottovalutata, bistrattata, procrastinata. L’analisi dei competitor nell’e-commerce è un’attività che in molti, a torto, considerano secondaria. Ma, al pari dell’analisi di mercato, quella dei concorrenti è un’indagine fondamentale per la riuscita di un portale di commercio elettronico, il cui funzionamento, lo sappiamo bene, non è legato solo a fattori tecnici, ma anche strategici.
I consigli per un e-commerce di successo sono gli stessi per qualsiasi azione di comunicazione aziendale: preparazione, studio, test e verifica sul campo. Dobbiamo essere consapevoli della nostra strategia a monte, capire come si stanno muovendo i nostri rivali, individuando i loro punti di forza e i loro difetti, soprattutto in relazione a cosa sta succedendo nella loro fetta di mercato.
Un mercato che è in costante cambiamento. Se il digitale ha provocato, ai suoi albori, una rivoluzione dell’informazione e se l’informatizzazione ha favorito lo sviluppo di nuovi servizi, ora la tecnologia accelera ulteriormente il ritmo delle innovazioni, accrescendo la quantità di nuovi prodotti e i luoghi della loro fruizione. E il web agevola la comparsa di nuove marche stimolando l’ideazione di sistemi per conquistare i vari segmenti. In continuo aumento anche il numero di marchi di fabbrica e brevetti.
Ciò significa che gli scaffali, sì anche quelli virtuali, sono saturi in un mercato denso e iperframmentato. È sempre più difficile conquistare uno spazio nella mente e nel cuore dei consumatori, diventati sempre più selettivi, diffidenti.
Se la marca non possiede nessuna caratteristica originale, nessun valore social o ambientale o un tono di voce distintivo finirà nel dimenticatoio: l’originalità e l’etica sono l’unico sistema per catturare l’attenzione, oggi.
In un comparto sempre più competitivo, la priorità è individuare nuovi sistemi per creare e lanciare un numero maggiore di prodotti di successo e per farlo è essenziale avere bene in mente qual è la situazione del mercato e adottare una strategia di marketing soddisfacente, tanto per l’azienda quanto per i clienti.
E-commerce e analisi del mercato: i passi che hai già fatto e da fare
Hai già sicuramente analizzato le necessità dei consumatori e cercato le soluzioni migliori per venire incontro alle loro esigenze senza incappare nel classico errore: concentrarti esclusivamente sulla vendita del tuo prodotto, prendendo in considerazione solo un bisogno particolare, senza riuscire ad immaginarne altri (soprattutto se sono latenti).
Il secondo passo che hai giustamente fatto è stato individuare i soggetti che costituiscono il tuo mercato, composto dalle persone o dalle imprese che vogliono soddisfare una particolare esigenza comprando il tuo prodotto.
Il tuo consumatore tipo è dunque stato individuato (magari con l’immancabile strumento delle Audience Personas) e sai che si comporta in modo diverso a seconda delle situazioni.
Ma tutto questo non basta, perché non sei solo. Tutto ciò è stato fatto a loro volta dai tuoi concorrenti che, magari, sono già un passo avanti a te: hanno analizzato i loro target, i loro competitor e sono pronti a batterti sul tempo. È ora di reagire e per farlo devi trovare i migliori strumenti per spiare la tua concorrenza.
L’analisi dei competitor del tuo e-commerce, facciamo una distinzione
L’individuazione dei bisogni concreti delle persone è fondamentale, ma non sempre è un’operazione semplice. In generale si distinguono tra due tipi di target: diretto e indiretto. Il primo è composto dalle persone che necessitano di un prodotto o di un servizio; il secondo, invece, è formato da chi sostiene o sostituisce il target diretto nel processo d’acquisto. Tale divisione si riscontra anche tra i competitor, pur con sfumature differenti.
Suddivisa fra diretta e indiretta, la concorrenza deve essere definita il prima possibile per poter adottare una strategia competitiva.
I tuoi competitor diretti sono tutte quelle aziende che operano nel tuo stesso mercato, vendono la stessa tipologia di prodotto o servizio, propongono la tua stessa idea di valore, si rivolgono al tuo stesso tipo di pubblico.
Per quanto riguarda la concorrenza indiretta, invece, i tuoi competitor sono imprese che operano sì nel tuo stesso mercato e si rivolgono al tuo stesso target, ma propongono un prodotto alternativo, anche con un valore diverso dal tuo.
Per questo, mettere in luce alcuni aspetti del tuo articolo per differenziarlo da quelli dei rivali è fondamentale e ti permette di avere consapevolezza del suo posizionamento: un processo che ha lo scopo di selezionare una caratteristica peculiare del prodotto, accentuandola così da attribuire una personalità alla marca.
Senza troppi giri di parole, sottovalutare i tuoi competitor è l’errore più grosso che puoi fare. Devi vestire i panni di un giovane detective che ispeziona la Serp, studia la comunicazione online dei suoi concorrenti e interroga, pardon, chiacchiera con il potenziale cliente.
Di strumenti moderni a tua disposizione ne hai (poi faremo un elenco, non preoccuparti.) La classica lente di ingrandimento è sostituita da tutti quei tool che analizzano il web: parole chiave, struttura e traffico dei siti e, molto importanti, i contenuti. Soffermati anche sui canali social dei tuoi competitor, esamina attentamente il loro approccio al pubblico, il loro “tono di voce”, se i post sono organici o a pagamento.
Bussa alla loro porta iscrivendoti alla loro newsletter, una tattica semplice ma efficace che ti permetterà di studiare la loro comunicazione. Tutte queste mosse sono parte di una strategia che ti permetterà di capire non solo come si stanno muovendo i tuoi concorrenti, ma anche quali sono le potenzialità del tuo mercato. Potresti scoprire cose a cui non avresti mai pensato. Elementare, Watson!
I migliori tool per l’analisi dei competitor del tuo e-commerce
A proposito di lente di ingrandimento: finalmente ecco la lista di tool che stavi aspettando. Un elenco di strumenti che ti torneranno molto utili e che trovi disponibili sul mercato, a volte gratuitamente a volte a pagamento. Con queste piattaforme potrai monitorare i tuoi competitor online risparmiando tempo e ottenendo molte informazioni utili.
Senza ulteriori indugi ecco i tool selezionati per voi:
- Semrush. “SEMrush è molto più di un sofisticato toolkit per la SEO. I nostri strumenti entrano nel cuore di ogni attività del marketing: qualunque sia la tua specialità, abbiamo uno strumento che può migliorare il tuo workflow”. Una piattaforma di marketing completa che prevede sia un abbonamento sia un piano gratis, con ovviamente delle limitazioni. I macro argomenti che si possono affrontare con questo tool sono principalmente quattro: Seo, Content marketing, Advertising e Social media. Potresti fare un tentativo con Semrush nella sua versione di prova gratuita. Se ti conquista, abbonati.
- Seozoom. Una suite di web marketing che non solo ti permette di monitorare i tuoi competitor, ma che analizza il volume di traffico sul tuo sito osservando l’andamento delle keyword, pianificando una strategia di linkbuilding e creando un tuo piano editoriale. Al pari di Semrush, provalo prima dell’acquisto.
- Hootsuite. Con questo tool di social media listening andiamo più nello specifico: grazie a questa piattaforma potrete analizzare i vostri competitor e la loro presenza sui social. Quali sono gli hashtag specifici per il vostro prodotto? Quali gli account dei competitor? Hootsuite risponderà a queste e molte altre domande. Inizia la prova gratuita.
- Bluenod. Similmente a Hootsuite, Bluenod si occupa di social media listening, ma con un plus particolare: analizza le conversazioni sui social network e riesce a visualizzare le relazioni in una mappa a nodi. Utilissima per vedere come si sviluppa il dialogo delle persone su un determinato settore e individuare quali sono i Key Opinion Leader.
- Archive.org. Una piattaforma fuori dagli schemi. Una biblioteca virtuale dove è possibile vedere i siti web dei tuoi competitor dal 1996 a oggi. Interessante, vero? In questo modo è possibile vedere i contenuti dei siti web e la loro evoluzione con tanto di foto, video, software e molto altro materiale di archivio. Studiare il passato è sempre un buon modo per capire il presente. E lo stesso vale per lo studio dell’evoluzione che i tuoi competitor hanno compiuto negli anni e di come il loro prodotto di punta si sia modernizzato adeguandosi ai tempi.
Infine, ricordiamo anche la presenza di piattaforme pensate per monitorare i prezzi della concorrenza, essenziali per chi gestisce un sito di commercio elettronico e deve elaborare un’efficace strategia di pricing. Tra queste ricordiamo, in italiano: Competitoor, Minderest, Co-Guard e Qpoint Web.
Gli strumenti sono alla base della strategia
L’analisi dei competitor del tuo e-commerce, come abbiamo visto, è un tassello fondamentale per impostare una strategia di successo, per essere performanti in un settore in costante cambiamento.
Tuttavia, non ci si può basare solo su opinioni e sensazioni: occorrono dati a supporto della propria linea di azione. Gli strumenti sopra elencati sono essenziali per trovare le giuste informazioni. Imparare ad usarli con profitto è il modo migliore per affrontare la concorrenza, con ottimi risultati.