Forse state facendo tutto il possibile per cercare di ottenere conversioni e lead per la vostra attività: marketing, SEO, pubblicità su Facebook. E magari riuscite ad ottenere il traffico che desiderate, ma non le conversioni o i lead di cui avete bisogno. Le campagne di remarketing multicanale sono uno strumento molto efficace: scopriamo perché e quali azioni mettere in atto fin da subito per ottimizzare i risultati.
Un valido strumento che dovreste utilizzare è il remarketing o retargeting, con cui potete riuscire a raggiungere il vostro pubblico target con annunci mirati nell’esatto momento in cui sono online, migliorando così i risultati dei vostri sforzi per la lead generation (leggi anche: Lead generation: cos’è, cosa significa e come fare lead generation in modo efficace). Quando il vostro pubblico target viene raggiunto con messaggi ad hoc, sarà sicuramente più incline ad ascoltarvi e a compiere le call to action da voi proposte, come ad esempio visitare il vostro sito web, e molto facilmente potrà portare alla conversione che stavate cercando di ottenere.
Diversi studi hanno dimostrato che i visitatori che accedono a un sito grazie ad operazioni di retargeting hanno il 70% in più di probabilità di conversione rispetto ai visitatori che accedono senza azioni di retargeting.
Andiamo a vedere una panoramica delle azioni di remarketing da utilizzare con diverse tipologie di pubblico e canali per ottenere i migliori risultati possibili dai vostri sforzi.
Parte 1: Quale pubblico potete raggiungere con il remarketing
In genere, il remarketing è indirizzato alle persone che avete già raggiunto con le vostre azioni di marketing, che non si sono però convertite in lead o non hanno portato a nessuna vendita.
Ma, oltre a raggiungere gli utenti che hanno già visto la vostra pubblicità, ci sono altri sistemi per cui potete utilizzare le funzionalità del retargeting e raggiungere nuovi consumatori che potrebbero essere interessati alla vostra attività.
I visitatori del vostro sito web
Lo strumento più comune utilizzato per il remarketing è quello di utilizzare un cookie da associare agli utenti che visitano il vostro sito web. Questi utenti sono prospect validi e sicuri che conoscono già la vostra attività e sono probabilmente interessati ai prodotti e ai servizi offerti. In questo caso, la vostra attività di remarketing serve a riallacciare i contatti con chi ha già visitato il vostro sito, per fare in modo di farli tornare aumentando le probabilità, questa volta, di ottenere una conversione. Questa è probabilmente la più efficace tattica di retargeting possibile che possiate fare se avete già una notevole quantità di traffico sul vostro sito web ottenuta con altre forme di marketing.
Ricercatori interessati
Potete utilizzare le tecniche di remarketing per fare in modo che i vostri annunci vengano mostrati ai consumatori in base a ciò che cercano sui motori di ricerca, come ad esempio Google. Ciò significa che attraverso il remarketing potete espandere la vostra offerta oltre i visitatori del vostro sito, raggiungendo anche coloro che hanno mostrato interesse per prodotti e servizi come i vostri durante le loro ricerche online.
Con il “search retargeting”, è possibile raggiungere i “ricercatori” con un’elevata intenzione d’acquisto, ma che per qualche motivo non hanno ancora potuto vedere il vostro annuncio.
Cercare di raggiungere questi prospect quando non stanno cercando attivamente è un metodo efficace per mostrare loro la vostra attività mentre sono ancora nella fase di valutazione del loro buying journey, facendo crescere la consapevolezza della vostra attività e portando traffico nuovo e interessato al vostro sito web.
Elenchi utente specifici
Proprio come per il remarketing di un sito web, potete utilizzare sistemi di remarketing mirati ad un determinato elenco di persone che sapete già essere interessate al vostro business, ad esempio chiunque si sia iscritta ad una newsletter. Questo tipo di targeting può essere utilizzato per raggiungere i clienti esistenti ed aumentarne la fedeltà, spingere acquisti o per sviluppare la consapevolezza della vostra attività nei prospect che si sono mostrati interessati una sola volta ma non hanno concluso nessun acquisto. Gli elenchi personalizzati individuano utenti specifici, assicurandovi che i vostri annunci raggiungano persone interessate alla vostra attività.
Pubblico simile
Potete impiegare un metodo di ricerca del pubblico simile in modo da espandere il vostro pubblico. Le funzionalità lookalike targetizzano nuovi prospect che non stanno né visitando attivamente il vostro sito web né mostrando interesse per la vostra attività. Le tecnologie impiegate da reti pubblicitarie come Google e Facebook utilizzano i dati in loro possesso per identificare nuovi utenti online che presentano somiglianze con i visitatori del vostro sito o le vostre liste clienti, utilizzando fattori quali: la loro posizione, l’età, le caratteristiche demografiche ed i loro interessi. Questo è un ottimo sistema per creare interesse in persone che non conoscono già la vostra attività, soprattutto se i vostri annunci non raggiungono abbastanza persone con i metodi di remarketing tradizionali.
Consumatori HyperLocal
Se il vostro intento è quello di raggiungere persone che siano in prossimità del luogo dove vi trovate, piuttosto che quando sono online o per le loro caratteristiche, lo strumento che dovete sfruttare è il geofencing. Questo strumento vi permette di raggiungere questi prospect ogni volta che sono nelle vicinanze della vostra attività commerciale, tramite contenuti app-based. Tutto ciò è possibile grazie alla tecnologia geofencing, utile per le aziende di vendita al dettaglio o basate sul servizio che si basano sul traffico pedonale con offerte tempestive per generare nuovi clienti. Per il targeting attraverso il geofencing è d’obbligo sviluppare contenuti studiati appositamente per la visualizzazione su supporto mobile, per raggiungere gli utenti proprio mentre utilizzano i loro smartphone.
Parte 2: Dove potete colpire la vostra audience
Normalmente, una campagna di remarketing farà sì che i vostri annunci vengano mostrati agli utenti mentre stanno visitando una serie di siti, sia da desktop che da mobile, all’interno di una rete pubblicitaria. Esistono però alcune tipologie di siti e specifiche modalità pubblicitarie che potete utilizzare per assicurarvi che i vostri annunci raggiungano i consumatori dove spendono la maggior parte del loro tempo.
Applicazioni mobili
Al giorno d’oggi la pubblicità deve essere sempre più presente, oltre che sui siti web, sulle applicazioni per mobile dove cui i consumatori spendono più di un terzo del loro tempo online. Quindi, utilizzando annunci progettati appositamente per la visualizzazione su dispositivi mobili, potrete mostrarvi alle persone proprio mentre stanno utilizzando le app sui loro smartphone per portarli a compiere un’azione come la visita del sito web o del vostro punto vendita fisico.
Siti e contenuti contestualmente rilevanti
Invece di mostrare i vostri annunci agli utenti ovunque online, è possibile scegliere di pubblicarli su siti web pertinenti o in prossimità di contenuti legati al vostro business o al tipo di annuncio. Ad esempio, se possedete un negozio di animali da compagnia, potreste scegliere di pubblicare i vostri annunci su siti di animali, rivolti alle famiglie, lifestyle o collocarli in prossimità di contenuti relativi ai vostri prodotti e servizi, per favorire la connessione tra l’area di interesse ed il vostro business.
Utilizzare campagne di remarketing su Facebook vi consente di raggiungere chi ha visitato il vostro sito mentre sta utilizzando Facebook. Con oltre un miliardo di utenti attivi che utilizzano Facebook quotidianamente, sono elevate le probabilità che i visitatori del vostro sito web siano anche utenti di Facebook, per cui ha senso cercare di raggiungerli anche su Facebook. Proprio come per il remarketing tradizionale, il remarketing di Facebook vi consente di raggiungere chi ha visitato il vostro sito web, pubblico simile e liste personalizzate di utenti mentre stanno visualizzando il feed di notizie di Facebook su desktop, sito mobile e app (per approfondire: La pubblicità su Facebook funziona davvero?).
Se avete un pubblico su Pinterest, potete fare remarketing verso chi ha già visitato il vostro sito con i “Promoted Pins” mentre stanno utilizzando il sito o l’applicazione Pinterest. Proprio come Facebook, Pinterest consente di targetizzare elenchi di clienti e pubblico simile, oltre a chi in precedenza ha visitato il vostro sito, per poter indirizzare i vostri sforzi verso gli utenti più interessati.
Parte 3: Come migliorare i risultati di remarketing
Dopo avervi spiegato verso chi e dove dovreste indirizzare la vostra strategia di remarketing, eccovi alcuni suggerimenti per migliorare i risultati dei vostri sforzi.
Sfruttate le offerte speciali nei vostri annunci
Per molti tipi di annunci di retargeting, in particolare quelli che vengono visualizzati su Facebook o applicazioni per dispositivi mobili, è importante utilizzare messaggi convincenti e call to action. È molto probabile che gli utenti prendano in considerazione un annuncio che contiene un’offerta speciale che possono ottenere cliccandoci sopra. L’inserimento di offerte nei vostri annunci può portare a maggiori clic e conversioni della vostra campagna.
Fate crescere l’engagement con la creatività
Le persone possono vedere il vostro annuncio in più posti in tutto il web, o possono anche visitare più volte il vostro sito web nel corso del loro percorso di acquisto, la sfida quindi è catturare la loro attenzione. L’utilizzo di più tipologie di formato di annunci e di diverse soluzioni grafiche può aiutarvi nella buona riuscita della vostra campagna di remarketing, tenendo alto l’interesse dei vostri clienti profilati che si sentirebbero altrimenti uno come tanti. Cambiate regolarmente le immagini, i messaggi e le offerte speciali in modo che il vostro annuncio risulti sempre nuovo per qualsiasi utente, anche per chi ha già ricevuto più di una volta le vostre promozioni.
Misurate le conversioni della campagna di remarketing
Per misurare le conversioni potete utilizzare pixel di conversione, zone di conversione o tecnologia per il monitoraggio del sito Web in modo di comprendere al meglio i risultati e i lead ottenuti grazie al remarketing.
- Facebook Pixel: questa tecnologia di monitoraggio utilizzata da Facebook consente di impostare il retargeting, creare un pubblico personalizzato, ottimizzare le campagne e misurare le conversioni di Facebook sul vostro sito web;
- Zone di conversione: le zone di conversione vengono utilizzate insieme al geofencing per tenere traccia del traffico fisico ottenuto dai vostri annunci nella posizione da voi specificata;
- Tecnologia di monitoraggio del sito web: simile ad un pixel di conversione, la tecnologia di monitoraggio del sito web è un codice che consente di monitorare il traffico e le conversioni del sito web e attribuire l’attività alla fonte che le ha generate, in modo da poter verificare quanto sia efficace il vostro remarketing nell’ottenere conversioni e che risultati sta ottenendo la vostra attività di marketing nel suo complesso.
Il remarketing è un sistema efficace per aumentare il ROI e raggiungere efficacemente consumatori interessati sul web. Ma è importante impiegare una campagna di remarketing come tattica complementare della vostra attività di marketing per comprendere i risultati dei vostri sforzi così combinati.
Le campagne di remarketing funzionano perché si basano su annunci che originariamente hanno indotto un utente a scoprire la vostra attività o a visitare il vostro sito web e che possono tradursi in un aumento di brand awareness, visite, conversioni e lead per la vostra attività.