Aprire uno store online è solo il primo passo per avviare un’attività di successo. Promuovere il proprio ecommerce in modo efficace con una buona strategia è fondamentale per ottenere risultati soddisfacenti. Per valutare le vostre tattiche di marketing e capire se state agendo nel modo giusto, ecco 50 preziosi suggerimenti e strategie pratiche da applicare per ottenere risultati già nelle prime settimane.
Dopo tutte le valutazioni del caso, avete finalmente creato il vostro sito ecommerce seguendo tutti gli step necessari, o forse vi siete appoggiati a un marketplace come Amazon o Ebay per avviare il vostro business, o magari avete preferito una soluzione intermedia. A prescindere dalla scelta che avete fatto, vi trovate ora nella condizione di dover affrontare la questione “marketing”: come promuovere un sito ecommerce per farlo conoscere al resto del mondo?
Fare ecommerce marketing non è semplice perché coinvolge aspetti di varia natura, ma è di vitale importanza. Dopotutto è abbastanza intuitivo: non è sufficiente avere il negozio online migliore del mondo per iniziare a vendere, bisogna fare in modo che il pubblico sappia della sua esistenza. Per facilitarvi il compito abbiamo selezionato 50 tecniche di ecommerce marketing efficaci per dare una spinta al vostro ecommerce. Quante ne state effettivamente utilizzando?
#1 Creare una strategia di Content Marketing
Prima di iniziare, prima di lanciarsi a capofitto in tecniche più o meno specifiche, è necessario avere un piano. Senza un piano non si arriva da nessuna parte. Per partire con il piede giusto un ecommerce ha bisogno di una strategia di content marketing.
Scrivete una lista dei modi in cui intendete raggiungere il vostro pubblico: articoli sul blog, social media, video, newsletter, ecc. Impostate un piano editoriale con contenuti studiati ad hoc per ogni canale e monitorate periodicamente lo stato dell’attività per valutarne l’andamento. State raggiungendo il vostro pubblico?
#2 Creare contenuti inediti e originali
Niente crea una connessione più solida con il pubblico di un contenuto originale. Quando impostate la strategia di marketing avete la possibilità di scegliere tra contenuti originali e non. Molte aziende decidono di inserire nella strategia SEO del loro ecommerce contenuti già pronti che trovano sul web, dedicando più tempo ad altri aspetti che ritengono prioritari. Ma non è detto che sia sempre la soluzione migliore. Come reagirebbero i vostri clienti sapendo, per esempio, che ogni settimana diffondete un nuovo podcast inedito?
Contenuti nuovi e originali come video, articoli di blog, podcast e ebook, contribuiscono a trasformare il vostro ecommerce in un punto di riferimento per chi è interessato al mercato in cui operate. Per approfondire vi rimandiamo al nostro articolo su come creare contenuti di qualità.
#3 Diversificare le piattaforme sui social media
I social media sono sempre una questione complicata per gli ecommerce, perché è complicato capire quale piattaforma funziona meglio per un certo mercato. La soluzione è semplice: diversificare e, alla fine, eliminare le piattaforme che non danno risultati.
È un po’ come l’investimento azionario. Si suddivide il rischio per capire quali opzioni sono più redditizie. Con i social è la stessa cosa: create una pagina Facebook, un profilo Twitter, Instagram, Pinterest e Google Plus, diffondete i contenuti attraverso i diversi canali e utilizzate gli analytics per capire quali funzionano e quali no.
Comunque sia, è bene tenere presente che anche una piattaforma poco efficace contribuisce a rafforzare la presenza online. Magari avete solo 100 follower su Facebook, ma uno di questi potrebbe essere il vostro migliore cliente. Non si può mai sapere. Eliminando la pagina Facebook, si elimina anche quel contatto potenzialmente utile. Se state cercando il social migliore per il vostro business, qui trovate qualche suggerimento utile su come e quale scegliere.
#4 Utilizzare contenuti generati dagli utenti
Lo user generated content (UGC) è un ottimo modo per interagire con i propri clienti, senza dover investire troppo tempo o denaro in una campagna di marketing.
Doritos, noto brand statunitense di patatine fritte, propone ogni anno il contest “Crash the Super Bowl”, invitando il pubblico a inviare uno spot a tutti gli effetti con in palio la possibilità di vincere 1 milione di dollari. Il risultato? Zero spese di produzione e un pubblico entusiasta. Sistemi come questo funzionano particolarmente bene quando si chiede al pubblico di inviare immagini, video o articoli per un blog.
#5 Creare una campagna di email marketing automatizzata
Uno dei metodi più utilizzati e più efficaci per raggiungere direttamente i propri clienti (effettivi e potenziali) è senza dubbio l’email marketing. I consumatori tendono ad aprire le comunicazioni dei brand che riconoscono, e i messaggi inviati tramite email sono un buon modo per influenzarli e spingerli ad acquistare di più.
Create una campagna di email marketing per comunicare con il vostro pubblico, fornendo informazioni utili e contenuti di valore. Per un confronto tra i principali strumenti di email marketing in circolazione vi rimandiamo alle recensioni: Mailchimp vs Mailup, Mailchimp vs Getresponse e Mailchimp vs Aweber. Per scoprire come creare campagne DEM efficaci e aumentare le vendite, invece, leggete: Email marketing: come creare campagne DEM che funzionano (e che vendono!)
#6 Puntare sul marketing contestuale
L’espressione “marketing contestuale” ha diversi significati, ma quello che intendiamo in questa sede è di utilizzare tecniche e formati di marketing che si colleghino con il proprio target, mettendo il messaggio nel posto giusto al momento giusto.
L’esempio perfetto di marketing contestuale è il famoso tweet di Oreo durante il Super Bowl del 2013. Il noto marchio di biscotti ha saputo sfruttare magistralmente un improvviso black out twittando una frase diventata immediatamente virale: “You can still dunk in the dark” (Anche al buio puoi inzuppare). Una esemplare combinazione di tempismo e umorismo rivolta al pubblico giusto sui canali giusti.
#7 Mettere in atto una strategia di personalizzazione
La personalizzazione è la migliore nuova forma di marketing. Nessuno vuole investire il proprio denaro in un brand senza volto: pubblicizzate la vostra azienda associandola a una persona, utilizzando una o più persone come immagine della compagnia.
Inoltre, può essere utile rivolgersi ai clienti con il loro nome proprio quando si invia un’email, condividere video e immagini dei dipendenti e mostrare come vengono realizzati i prodotti. Da un lato farete sentire il cliente unico e speciale, dall’altro, facendo vedere anche i “dietro le quinte” più nascosti, mostrerete un volto più umano dell’azienda.
#8 Automatizzare i social network
Non tutti i tipi di contenuti necessitano di automazione, ma pianificare la vostra strategia social vi aiuterà ad avere più tempo per altre cose. Per esempio, pianificando i post su Facebook per un mese, non dovrete più pensarci per i 30 giorni seguenti. Certo, sarà comunque necessario moderare i commenti, ma impostare tutti i post in un giorno è comunque un bel vantaggio. Per aiutarvi nella scelta del software di gestione social network più adatto alle vostre esigenze, ecco 5 tool per ottimizzare i tempi e migliorare le prestazioni.
#9 Avviare programmi fedeltà
Un solido programma fedeltà spinge le persone a ritornare sul vostro store, facendole sentire apprezzate per aver speso dei soldi nel vostro negozio virtuale. L’obiettivo è quello di convincere i clienti più fedeli a spendere qualcosa in più, dando loro qualcosa in cambio in segno di apprezzamento.
#10 Sottoporre il processo di checkout ad A/B test
Una strategia di ecommerce marketing senza A/B testing naviga alla cieca. Condurre test multipli che coinvolgano tutto il processo di checkout è fondamentale. Si possono ottenere informazioni importanti su diversi aspetti legati a questa fase, come tipologie di tasti e parole che convincono di più il pubblico a comprare, capire dove e perché le persone abbandonano il carrello, o vedere se trovano difficoltoso il pagamento.
#11 Ottimizzare per il mobile
I clienti hanno bisogno di siti responsive. Non vogliono dover aprire un sito completamente diverso sul dispositivo mobile per riuscire ad avere un’interfaccia mobile-friendly. Vogliono quello stesso sito ottimizzato per il loro smartphone o tablet. Fate in modo che il vostro ecommerce abbia un’interfaccia responsive in grado di adattarsi a diversi dispositivi.
#12 Raggiungere i clienti nella loro lingua madre
Per un ecommerce è normale vendere anche in tutto il mondo. Il fatto che parliate in italiano non significa che non possiate vendere un prodotto a qualcuno che parla portoghese o svedese.
Offrire ai clienti potenziali la possibilità di tradurre il vostro ecommerce nella loro lingua madre è un plus non da poco. La maggior parte delle piattaforme ecommerce è dotata di opzioni di traduzione, in modo da non escludere eventuali acquirenti in Paesi stranieri che non capiscono la vostra lingua.
#13 Assumere qualcuno per creare contenuti long form
Il long form è un buon modo per differenziarsi dai classici post. Gli articoli long form richiedono molto tempo, quindi potrebbe essere necessario assumere una risorsa dedicata all’approfondimento di alcune tematiche (magari noiose), trasformandole in contenuti utili e coinvolgenti per la maggior parte degli utenti interessati.
#14 Parlare ai visitatori
Avete un’opzione live chat sul vostro ecommerce? Rispondete sempre ai commenti sulle pagine social? I visitatori apprezzano la possibilità di parlare con una persona reale della vostra azienda, quindi date loro l’attenzione che chiedono. Qui 5 soluzioni pratiche ed efficienti da integrare sul proprio negozio online.
#15 Considerare la tecnologia indossabile
Tutte le grandi compagnie stanno mettendo sul mercato dispositivi tecnologici indossabili, come orologi e occhiali. Come potete relazionarvi a quel bacino di clienti che ha a disposizione in ogni momento quella tecnologia? Quel tipo di interfaccia è molto diverso da un tablet o uno smartphone e, prima o poi, anche voi dovrete adattarvi.
#16 Rivelare l’identità degli autori
Un modo per gestire il dilemma dell’”unica voce” con cui comunicare è quello di svelare l’identità degli autori. Va bene utilizzare un unico nome, ma i visitatori del vostro sito vogliono vedere tutte le facce e i nomi di chi crea i contenuti per il vostro blog o canale video. In questo modo si sviluppa la strategia di personalizzazione, rivelando chi lavora dietro le quinte.
#17 Creare Social Ads ideali
I social ads sono interessanti perché solo raramente è necessario testarli. Prendiamo Facebook: sulla vostra pagina aziendale potete pubblicare tutti i post che volete. Quando un post ottiene più like e commenti significa che è interessante per i clienti. Vi basta identificare i post con le performance migliori e utilizzarli come ads investendo pochi euro.
#18 Pubblicizzarsi in modo personale
Dare un volto all’azienda è una cosa, ma i clienti vogliono avere notizie da chi conduce il gioco. Se assumete solo un paio di copywriter o content designer sarà difficile avere una voce autorevole.
Sviluppate una guida per queste persone, in modo che sappiano che tono utilizzare e se volete comunicare in maniera più divertente e amichevole o più professionale.
#19 Creare un volto (possibilmente fittizio) per il brand
Abbiamo già parlato del dare un volto all’azienda, ma se fosse un personaggio fittizio? Gli esempi di successo sono moltissimi, come i personaggi creati per M&M’s o Mastro Lindo, tutti casi in cui il marchio viene automaticamente associato al personaggio inventato.
#20 Creare autorevolezza con aree di discussione online
Il forum è il modo più diffuso per creare una community sul vostro store online, perché è il format più familiare agli utenti.
Forum, piattaforme di messaggistica e chat rendono il vostro ecommerce una piattaforma di discussione autorevole, utilizzando una forma di user generated content.
#21 Personalizzare tutte le esperienze
Costruire una voce personale sembra semplice all’inizio, ma come distinguersi tra tutte le centinaia di email che affollano la casella dei vostri clienti? Ogni ecommerce ha dozzine di email da gestire quotidianamente: conferme, ricevute, ringraziamenti e altro. Utilizzate il nome del cliente, fornite link rilevanti e chiedete anche al cliente di rispondere.
#22 Creare video “How-to” per mostrare come funzionano i prodotti
I canali Youtube sono sempre un buon modo per instaurare relazioni con i clienti, ma avete considerato l’idea di focalizzarvi sui tutorial? Se vendete prodotti specifici, potrebbe essere difficile per il cliente capire come funzionano. Un video esplicativo sarà molto apprezzato e aumenterà le probabilità che il cliente soddisfatto torni nel vostro negozio. In questo articolo 5 strumenti facili ed economici per creare video animati online.
#23 Includere tematiche controverse per alimentare la discussione
Avete un ecommerce che vende articoli biologici e vegan-friendly? Create spesso post che inneggiano ai benefici di una dieta vegana? Troppo facile. I clienti sono intelligenti e vogliono sentire campane diverse. Pensate a un modo per creare contenuti controversi che infiammino il dibattito.
#24 Offrire opzioni di consegna migliori della concorrenza
Il vostro ecommerce si distingue per il servizio di consegna? Pensate a metodi alternativi per accelerare i tempi di consegna per rendervi riconoscibili. Zappos, per esempio, popolare shop online statunitense, ha costruito la sua reputazione su consegne rapide e un servizio di consegna accelerata occasionale per clienti estratti a sorte.
#25 Concentrarsi su branding e marketing locale
Non vale per tutti gli ecommerce, ma se siete collegati a un negozio fisico potete utilizzare tecniche di marketing locale o di prossimità. Raggiungete i clienti che si trovano nelle vicinanze del negozio con strumenti di geolocalizzazione e targetizzazione dei motori di ricerca in base alla posizione.
#26 Cercare tecniche di marketing automatizzato alternative
Mandate ai vostri clienti messaggi di auguri di compleanno o anniversario? Inviate messaggi automatici quando qualcuno si iscrive alla newsletter o fa un acquisto nel vostro store? Un elevato livello di automazione offre il duplice vantaggio di liberarvi da fastidiose incombenze e gratificare i clienti dando loro una ragione per tornare.
#27 Creare FAQ creative
La pagina dedicata alle FAQ è sempre molto frequentata negli ecommerce, ma mostra la vostra cultura aziendale? Trasmette l’identità del brand? Definite l’immagine che volete comunicare (seria e professionale o più amichevole?) e e cercate di veicolarla anche attraverso le FAQ.
#28 Inserire foto in tutti i contenuti
Le persone sono più propense a cliccare link e a continuare la lettura se il contenuto contiene delle foto. Lasciate da parte le foto di stock e prendete in considerazione l’ipotesi di scattare le vostre foto professionali per aumentare ulteriormente l’interesse del pubblico.
#29 Trasformare l’azienda in un’agenzia media
Creare un magazine o un canale TV può sembrare un azzardo, ma molte realtà stanno facendo il salto con lo scopo di condividere contenuti inediti su differenti canali.
#30 Restare sempre aggiornati sulle novità di settore
Le notizie di settore offrono sempre nuovi idee per creare contenuti da condividere con i clienti. Alcune possono sembrare troppo complicate o specifiche per il pubblico, ma è compito vostro renderle fruibili anche dai non addetti ai lavori.
#31 Evitare di scrivere solo per i motori di ricerca
Uno dei modi migliori per ottenere un buon posizionamento sui motori di ricerca è quello di dimenticarsi dei motori di ricerca e delle keyword. Non solo spesso si finisce per creare contenuti innaturali e illeggibili, ma lasciando da parte le keyword per un attimo è possibile creare titoli e articoli più creativi.
#32 Dare una spinta visuale con Instagram
Instagram è una community per chi ama le (belle) immagini. Se avete la possibilità di scattare foto ai vostri prodotti, Instagram è perfetto per mostrarli in anteprima, per far vedere gli oggetti in azione e per condividere contenuti inviati dagli utenti.
#33 Invitare i clienti a recensire i prodotti
Le recensioni sono la quintessenza della credibilità: convincono altri clienti ad acquistare sulla base dei feedback degli utenti. Pensateci: quante volte avete fatto acquisti online fidandovi di recensioni e opinioni di chi aveva già comprato il prodotto?
#34 Utilizzare siti di social news
I siti web di social news e intrattenimento come Reddit non sono altro che giganteschi forum di discussione su tematiche di ogni genere, dalle biciclette ai romanzi rosa. Sapevate che queste piattaforme offrono la possibilità di inserire annunci? Cercate la sottocategoria in cui si colloca il settore in cui operate e includetela nella vostra strategia di marketing.
#35 Fare Upselling, ma senza esagerare
Cercare di convincere il cliente a comprare più articoli o a comprare articoli più costosi va bene, ma evitate di farlo costantemente. VistaPrint è un esempio perfetto di quello che non dovete fare sul vostro ecommerce: martellano il cliente con link e proposte di upselling, molte delle quali non sono collegate con il carrello.
#36 Cercare opzioni di marketing gratuite
Pubblicare un articolo su una testata di grandi dimensioni richiede molto lavoro e, spesso, molto denaro. Perché invece non rivolgersi a qualche blog con grande seguito nel vostro settore? Qualsiasi tipo di attività può trovare almeno un blog che scriva sui prodotti che vende.
Inoltre, se vi rivolgete a blogger emergenti, le vostre richieste saranno considerate immediatamente, senza accumularsi nella pila di submission che arrivano ai blog più grandi.
#37 Utilizzare strumenti per ridurre i carrelli abbandonati
A/B testing e test sulla user experience vi consentono di entrare nella testa del cliente. Utilizzate alcuni di questi strumenti per capire la ragione esatta per cui i clienti abbandonano il carrello e interrompono l’esperienza d’acquisto.
#38 Lanciare store su piattaforme multiple
Una cosa non esclude l’altra. Potete vendere i vostri prodotti su diverse piattaforme, come Amazon, Ebay, Etsy o Facebook. Tutte offrono nuove opportunità di ricavo e la possibilità di trovare nuovi clienti.
#39 Ottimizzare i form di cattura di nuove email
Il vostro modulo popup per catturare email finisce per scoraggiare i clienti e li spinge ad abbandonare il sito? Avete pensato di offrire un ebook gratuito in cambio della registrazione? Utilizzate A/B testing per ottimizzare i form di contatto e attirare più subscriber. E se volete approfondire la questione Lead Generation vi consigliamo questo articolo.
#40 Sbizzarrirsi con la newsletter
La newsletter via email è un messaggio inviato periodicamente alla vostra lista di contatti (una volta alla settimana, una volta al mese, e così via). È una possibilità per condividere contenuti insoliti e inviare messaggi diretti e personali ai clienti.
#41 Ricordare le wishlist
Spesso ci si dimentica delle wishlist, ma sono importanti perché mostrano gli articoli che le persone hanno pensato di comprare. Mandare un messaggio per ricordare al cliente la sua wishlist può servire per finalizzare il processo di acquisto.
#42 Testare il processo di acquisto per assicurarsi che ci siano meno step possibili
Effettuate diversi test per essere certi che le persone possano avere ciò che vogliono con il minor numero di passaggi. Il modo migliore per farlo è quello di farsi inviare un feedback dai clienti effettivi chiedendo la loro opinione sul processo di checkout. È possibile rimuovere qualche step? Solo un test può darvi la risposta.
#43 Usare il pay-per-click con saggezza
Se usato in modo appropriato il marketing pay-per-click è estremamente economico. Effettuate test su numerose campagne per individuare la soluzione ideale.
#44 Regalare prodotti in cambio di recensioni
Se inviate un prodotto a titolo gratuito avrete maggiori possibilità di essere recensiti o di ottenere un articolo su un magazine. Non solo la possibilità di provare il prodotto facilita la scrittura della recensione, ma il regalo funziona come incentivo per accelerare la pubblicazione dell’articolo.
#45 Mobile Advertising
Il mobile advertising combina geolocalizzazione e annunci progettati per dispositivi mobili per collegare i clienti al vostro store mentre stanno seduti in treno o nella sala d’attesa del medico.
#46 Abilitare valutazioni e rating nelle aree di discussione
I forum e le aree di discussione funzionano bene, ma se aggiungeste un elemento in più? Alcuni brand permettono ai clienti di valutare i prodotti (pensate alle stelline di Amazon), con il risultato di trasmettere maggiore trasparenza e affidabilità.
#47 Creare report per anticipare le vendite future
Utilizzate i report per pensare come modificare e migliorare la strategia di marketing nel futuro. Senza analisi, monitoraggio e report è impossibili individuare le aree di debolezza del vostro business.
#48 Pianificare ricerche di mercato mensili
State per lanciare un nuovo prodotto? Avete idea di come sarà accolto dai vostri clienti? Le ricerche di mercato mettono il prodotto nelle mani del consumatore, dandovi un’anteprima di come verrà recepito.
#49 Regalare qualcosa di eccezionale
Avete pensato di far parlare del vostro brand attraverso premi a estrazione o giveaway? Spingete le persone a condividere la vostra pagina sui social media, coinvolgete i clienti con contest entusiasmanti, regalate qualcosa in cambio della registrazione a un form.
#50 Pianificare la SEO
Anche se la content strategy deve avere come obiettivo primario quello di aiutare gli utenti e non i motori di ricerca, il vostro ecommerce ha bisogno di ottimizzazione SEO e delle keyword necessarie per essere identificato come online store che vende un certo tipo di prodotti.
Speriamo che questa lista abbia risposto almeno in parte alla domanda “come promuovere un ecommerce?” e che possa aiutarvi concretamente a mettere in pratica una strategia efficace per il vostro ecommerce.
50 spunti non sono pochi, ma sicuramente non sono tutti. Se avete altri suggerimenti o best practices vincenti da segnalarci scriveteci nei commenti o contattateci sui social!
Articolo molto interessante.. le recensioni degli utenti possono far aumentare le visite di un ecommerce.
Purtroppo a volte ne basta una negativa per affondare. Per questo bisogna puntare al meglio. Sono tutti consigli molto utili ma bisogna ricordarsi di partire sempre dalle basi.. ottime foto, descrizioni chiare, trasparenza.