E-commerce, costi: quanto costa realizzare e mantenere un sito e-commerce in Italia?

- Advertisement -

Un e-commerce è un’attività commerciale a tutti gli effetti e come tutte le attività commerciali ha dei costi da sostenere. Realizzare un e-commerce senza avere una pianificazione e una strategia chiara dei costi significa fallire in partenza. Si devono per forza conoscere le spese da sostenere per essere sicuri di coprirle con i ricavi della nostra attività: è la regola per sopravvivere nel tempo.

Navigando sul web in cerca di preventivi di spesa per avviare un proprio sito e-commerce troviamo cifre che vanno dal gratuito fino anche a centinaia di migliaia di euro. Questo perché ci sono diverse variabili da tenere in considerazione e al crescere del grado di professionalità ricercato per il proprio e-commerce cresce di pari passo la spesa da sostenere.

L’e-commerce è un vero e proprio negozio. La sola differenza con i negozi fisici è che si trova online. Si tratta quindi di creare la versione digitale di un negozio fisico. Tutto ciò, o quasi, che troviamo in un negozio fisico ha la sua versione online: dagli espositori per la merce, passando per il layout dello spazio interno del negozio fino al registratore di cassa per i pagamenti. Tutto questo ha la propria versione web: pagina prodotto, schema di navigazione tra le pagine del sito, pagine sicure per i pagamenti, eccetera.

In più, ovviamente, ci sono anche tutte quelle attività per far crescere il vostro negozio online. Promozione, SEO, aggiornamenti, gestione sito, inserimento dati, sistemi gestionali, ecc. sono ulteriori costi di cui tener conto.

Come vediamo le scelte da fare sono molte ed è quindi solo con una chiara ed attenta pianificazione strategica dei costi e delle attività da intraprendere che possiamo arrivare a capire quanto può costare un sito e-commerce.

E-commerce sì, ma a che prezzo?

Il livello di spesa per una piccola/media azienda per un sito realizzato da professionisti e che possa competere con ciò che si trova online al momento si può aggirare tra i 5000€ e i 12000€.

Parliamo di un sito e-commerce per aziende che iniziano un proprio business online, quindi può essere considerato un livello si pesa di partenza da cui poi investendo si potrà crescere e sviluppare la propria attività.

Quali sono le varianti che contribuiscono a definire il costo finale del nostro e-commerce?

La costruzione e quindi il costo di un e-commerce da parte di un team di professionisti passa attraverso la configurazione di 4 macro-variabili:

  1. Livello base 500/1000€
  2. Funzioni aggiuntive 1000/3000€
  3. Configurazione 1000/2000€
  4. Grafica 3000/6000€

Stando alle cifre riportate possiamo vedere come la spesa possa variare tra un minimo di 5000€ ai 12000€. Questo è un range di spesa ipotizzabile come partenza ed è figlio delle scelte che faremo nelle costruzione del sito.

Vediamo più nello specifico cosa racchiudono queste 4 macro-variabili al loro interno per capire anche come effettuare le varie scelte che dovremo affrontare.

Le 4 macro-variabili di costo

Diverse scelte porteranno a differenti livelli di spesa. Solo conoscendo ciò che significa effettuare una scelta piuttosto che un’altra ci aiuterà a prendere le decisioni migliori per il nostro business. Scopriamo una ad una le 4 macro-variabili.

1. Livello base

Con questa variabile intendiamo il costo di installazione e prima configurazione del software scelto per il nostro e-commerce.

Ci sono diverse decisioni da prendere, la prima tra tutte è se installare il nostro software su una piattaforma in cloud con abbonamento o su un server proprietario.

Scegliendo la piattaforma in abbonamento si abbatteranno i costi iniziali e non si dovrà scaricare e installare sul proprio server niente, l’unico pensiero sarà quello di pagare il canone mensile/annuale. Il contro di questo tipo di scelta è la scarsa possibilità di personalizzazione delle funzioni.

Se invece si opta per l’installazione del software su un server proprietario avremo la garanzia che i contenuti che svilupperemo saranno nostri al 100% e non saranno influenzati da scelte commerciali delle piattaforme in abbonamento. Potremmo personalizzare il nostro sito senza problemi ed esisterà finché il nostro hosting risulterà pagato, il suo destino è solo nelle nostre mani.

Fatta questa scelta bisogna passare ad una decisione ancora più importante che influenzerà molto la creazione del nostro sito, la scelta del software.

Le opzioni tra cui scegliere sono 2:

  • software e-commerce open source
  • software e-commerce proprietario

I software e-commerce open source sono una scelta sicuramente più economica, ma hanno un limite per quanto riguarda le personalizzazioni fattibili. Si tratta di piattaforme come Prestashop, Magento o WooCommerce, che sono ottimi software di partenza. Solitamente l’installazione e la prima configurazione di questo tipo di software si aggira tra i 300€ e gli 800€.

Per approfondire leggi anche: “I 5 migliori plugin e-commerce per WordPress in assoluto

Per software e-commerce proprietario si intendono 2 tipologie: la prima è un software già configurato acquistabile in commercio mentre la seconda è quella di farsi sviluppare da zero da un team di professionisti un software cucito su misura per la nostra attività. Entrambe queste opzioni sono scelte decisamente più costose rispetto ad un software e-commerce open source. Il costo qui può andare da poche migliaia di euro arrivando anche a centinaia di migliaia di euro.

Il vantaggio di scegliere un software proprietario è quello di poter avere l’assistenza necessaria per qualsiasi bug presenti il sistema da chi l’abbiamo acquistato, cosa che non avviene invece per i software open source.

Le scelte che effettueremo in questa prima fase ci porteranno ad una spesa tra i 500€ e i 1000€.

2. Funzioni aggiuntive

Probabilmente, sia che il vostro software sia open source che proprietario, alla versione base di prima installazione dovrete aggiungere una serie di funzioni aggiuntive per poter lavorare al meglio.

Sono funzioni che possono servire per la gestione prodotti, interazioni con CRM in possesso, gestione magazzino e tante altre che possano servire al vostro negozio online.

Per i software open source si trovano soluzioni già pronte da acquistare online mentre per i software proprietari si dovranno sviluppare da zero. Questa differenza fa sì che i prezzi di queste funzionalità aggiuntive cambino decisamente tra le due tipologie di software. Le soluzioni aggiuntive hanno un costo di poche centinaia di euro mentre quelle per software proprietario sono decisamente più care.

Mediamente si può stimare una spesa tra i 1000€ e i 3000€ per ottenere un e-commerce con delle buone funzionalità. Come è ben facile intuire più queste funzioni sono complesse più sarà elevato il loro prezzo.

3. Configurazioni

Una volta scelto e installato il nostro software e le relative funzioni aggiuntive c’è un’ulteriore spesa da affrontare, il costo per le configurazioni.  

Tutto ciò che è stato installato fino ad ora è in modalità standard. Ogni e-commerce però ha esigenze di business diverse, ecco perché software e funzionalità aggiuntive vanno settate in modo che possano seguire la nostra attività. Pagamenti, spedizioni e tassazione sono diversi per ogni attività. Si dovranno modificare in base alle nostre esigenze.

In tema di pagamenti si dovrà scegliere quali tipologie di pagamento si intende accettare, Paypal, contrassegno, bonifico, ecc. Altra scelta riguarda i sistemi di spedizione, quali vettori scegliere, che tariffe applicare e così via. Un ultimo nodo da sciogliere è quello del sistema di tassazione a cui il nostro negozio online fa riferimento a seconda dello stato in cui opera, la tipologia di venditore a cui si appartiene, le informazioni di fatturazione, ecc.

Tutta questa configurazione ha un costo. Il prezzo da pagare è quello delle ore impiegate da un professionista per fare tutto ciò e può assestarsi tra i 1000€ e i 2000€ a seconda della complessità delle operazioni da compiere. Più saranno complesse maggiore sarà il tempo necessario.

4. Grafica

La grafica è un aspetto importantissimo per il nostro sito e-commerce. La grafica che sceglieremo sarà la veste con cui ci presenteremo ai nostri possibili clienti e per questo va scelta con cura. Deve rispecchiare la nostra proposta di business per poter accompagnare al meglio il cliente nel suo buyer’s journey.

Parlando di costi la grafica può incidere molto, poco o quasi niente, questo dipende dalla scelta che andremo a fare. Le piattaforme in abbonamento e per i software open source hanno al loro interno dei template grafici precaricati tra cui poter scegliere. Se decidiamo di utilizzare uno di questi template standard la spesa sarà nulla. Se invece non trovassimo quello che fa per noi tra questi potremmo comunque acquistarne uno online con una spesa di pochi euro. In entrambi i casi comunque ci sarà una spesa da affrontare che è quella della configurazione dei template da parte di un professionista.

Il costo della parte grafica cambia totalmente se invece parliamo di software proprietario. Qui la spesa si alza di molto, mediamente si assesterà tra i 3000€ ed i 6000€. Questo costo nasce dal fatto che per forza di cose la veste grafica andrà creata da zero da un team di professionisti per realizzarla su misura per il nostro sito. Un lavoro di questo genere può arrivare anche a 100 ore di lavoro che si traduce nelle cifre di cui parlavamo prima.

In conclusione

Facendo il punto di tutto quello che abbiamo visto la spesa per un sito e-commerce varierà tra i 5000€ ed i 12000€. Questo parlando di un sito per una piccola media impresa che si affaccia per la prima volta al mondo delle vendite online. Il risultato sarà un sito ben funzionante e corrispondente alla propria idea di business che in più si potrà modificare per migliorarlo ed implementarlo al crescere delle proprie esigenze. La spesa da sostenere dipenderà dalle nostre scelte, optare per un’opzione piuttosto che per un’altra farà cambiare totalmente la spesa.

Vi siete fatti un’idea? Pronti a lanciare il vostro e-commerce?

Avatar photo
Michele Squarzon
Appassionato di web e nuove tecnologie da una vita. Dopo la laurea in comunicazione, marketing ed organizzazione d'impresa presso l'università di Reggio Emilia sono diventato ancor più geek e web marketing addicted. Copywriter per passione, fervente credente in social media e green marketing.
Una newsletter mensile

…con il riassunto dei nostri contenuti migliori. Sali a bordo!

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Articoli correlati

Advertisment

Ultimi articoli

KPI per e-commerce: perché puntare sulle metriche di valore

Individuare i KPI è fondamentale per capire quali sono le criticità nel processo di acquisto e adottare le contromisure migliori per risolvere i problemi. Ecco quali sono gli indicatori più rilevanti per la propria piattaforma.

Come garantire il diritto di recesso ai clienti del tuo e-commerce: gli step come modello

Se vuoi avviare una tua attività di e-commerce oppure già vendi dei prodotti online devi inevitabilmente considerare la situazione in cui il tuo cliente...

Intelligenza Artificiale ed e-commerce: un nuovo approccio agli acquisti on-line

Quando viene citata l'intelligenza artificiale, l'immaginario comune richiama i film di Steven Spielberg. L'intelligenza artificiale può aiutare gli shop online nell'offrire un'esperienza per il cliente...