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La rivoluzione digitale di Poste Online: un esempio da prendere in considerazione

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Il mondo dei servizi e delle transazioni economiche si sta sempre più indirizzando verso il digitale. Poste Italiane, per restare al passo coi tempi e con la concorrenza, ha deciso di modificare il proprio modello di business puntando sul digitale con Poste online. Con questa svolta gli utenti finali beneficeranno di un sistema di gestione dei servizi postali, finanziari e assicurativi più vicino ed adatto alle loro esigenze.

 

La svolta digitale di Poste Italiane

E’ iniziata la rivoluzione digitale di Poste Italiane. L’amministratore delegato Francesco Caio, durante un evento sulla digital transformation tenutosi presso la sede romana del Talent Garden, ha illustrato il piano industriale fino al 2020 da cui emerge la svolta digitale del gruppo.

Caio ha annunciato un piano di investimenti da 300 milioni di euro dal 2015 al 2020, che serviranno per la digitalizzazione dei servizi offerti da Poste Italiane.
Il piano di sviluppo avrà la sua massima accelerazione tra il 2017 ed il 2018 per arrivare poi ad avere una stabilizzazione per il 2020.

E’ notizia di inizio anno che, oltre a questo piano di investimenti, Caio ha firmato un protocollo d’intesa con il presidente della regione Piemonte Sergio Chiamparino e il presidente di Anci Piemonte Francesco Ballarè. Un accordo con cui Poste Italiane si impegna a mantenere e valorizzare la capillarità dei propri uffici e allo stesso tempo apre la possibilità di studiare e sperimentare nuove idee e soluzioni. Idee innovative riguardanti servizi di identità digitale, sistemi di pagamento e di tesoreria. Si stanno studiando, inoltre, soluzioni che permettano il pagamento di abbonamenti o biglietti per parcheggi e servizi pubblici, bollo auto e di servizi sanitari (ticket, prenotazioni esami, referti, etc.).

Un accordo che, se sarà in grado di soddisfare tutte queste esigenze, potrebbe fare da ponte alla diffusione di questi servizi anche in altre regioni.

Lo sviluppo digitale dei servizi tramite Poste Online, creando servizi facili, veloci e convenienti, avrà quindi impatto su tutti gli utenti finali di Poste Italiane, dal privato cittadino agli utenti business fino alla pubblica amministrazione.

Gli obiettivi della digitalizzazione

Questa rivoluzione, secondo i piani del gruppo, è mirata a soddisfare sempre più le esigenze dei clienti, rendendo loro la vita più facile e riducendo il digital divide con le nuove tecnologie.

La responsabile marketing del gruppo Barbara Poggiali ha illustrato le strategie previste per questa digitalizzazione. L’idea è quella di utilizzare un modello di business ibrido per poter sfruttare le sinergie derivanti dall’attuale struttura di Poste Italiane e dalle potenzialità del digital.

Tutto questo avviene sfruttando e valorizzando la capillarità della rete data dalla presenza sul territorio degli uffici postali (12840 su tutto il territorio italiano) unita allo sviluppo di nuove tecnologie.

La rete, ad oggi, consente di pagare i bollettini: negli uffici postali, in 31000 punti convenzionati tra cui tabaccai e Grande Distribuzione, in 140 banche, e via web con 24 milioni di carte e tramite Internet Banking.

Poste Italiane inizia questa digitalizzazione partendo da una buona base. Il sito internet Poste Online vanta 8,4 milioni di visitatori/mese, a cui si aggiungono 9 milioni di download delle app e una presenza sul social network Facebook con un seguito di 296 mila “like”.

sito poste online

Le tecnologie verranno così aggiornate:

  • il sito Poste Online subirà un restyling per renderlo più responsive e migliorarne la user experience;
  • verranno create 4 APP per facilitare la vita dei clienti, Bancoposta, Postepay, Ufficio Postale e Poste ID;
  • verrà rinforzata la rete di sconti Bancoposta,
  • si interverrà alla dematerializzazione delle attività/servizi una volta svolte solo in ufficio.

I vantaggi per i clienti finali derivanti da questa nuova strategia di Poste Italiane si traducono quindi in una gestione più flessibile e veloce dei servizi una volta strettamente legati agli uffici postali. Non occorre più recarsi fisicamente allo sportello più vicino. Molte operazioni si possono eseguire direttamente via web tramite pc o smartphone sfruttando il nuovo sito e le nuove app, evitando le consuete code all’ufficio postale.

servizi poste online

Con il livello di servizio offerto ad oggi, Poste Italiane ha ottenuto 1,4 miliardi di euro di ricavi, di cui 450 milioni dal pagamento con bollettini.
Va da sè, quindi, che la strategia di digitalizzazione messa in atto possa sicuramente portare ad un’ulteriore crescita di questi ricavi nel futuro.

Un altro aspetto, non visibile al cliente finale ma di impatto su quelli che sono i processi interni aziendali, è la progressiva scomparsa della carta negli uffici postali. Riducendo al minimo la carta utilizzata in tutti i processi si risparmiano pagine e pagine che si traducono in un minore spreco di tempo, quindi ore di lavoro, e di materia prima.

L’ ecommerce per Poste Italiane

L’amministratore delegato Francesco Caio, in un’intervista rilasciata al quotidiano La Repubblica, ha illustrato il proprio progetto per quanto riguarda il settore e-commerce.

Dai dati registrati dal gruppo si evince che il settore universale di consegna delle lettere è poco remunerativo. Un settore in forte espansione e ben remunerato è invece quello della consegna dei pacchi di Amazon, in cui Poste Italiane è il numero uno nel nostro paese.
L’AD ha spiegato che il servizio lettere continuerà comunque a esistere ma verrà meglio strutturato per renderlo più efficiente e puntuale.

Un occhio di riguardo, come detto, verrà invece rivolto al mondo e-commerce. Si cercherà di consolidare ancor più la propria posizione in termini di consegne e si sfrutteranno gli strumenti per i pagamenti digitali di Poste Italiane.

Postepay e Bancoposta sono i principali strumenti che Poste Italiane mette a disposizione per i pagamenti digitali:

  • Postepay è la carta ricaricabile che permette di effettuare acquisti sul web in tutta sicurezza. Adatta per le transazioni sulle piattaforme di e-commerce, viene proposta in 9 differenti soluzioni per ogni tipo di cliente;
  • Bancoposta si presta invece ad essere una piattaforma ideale per la gestione degli incassi web delle piattaforme e-commerce, diventando una sorta di POS virtuale facilmente integrabile in qualsiasi sito internet per la vendita di prodotti online.

Oltre a questo, Poste Italiane offre una soluzione chiamata Poste e-Commerce. Quest’offerta del gruppo si propone di affiancare le imprese con proprie piattaforme di vendita online.
Poste e-Commerce aiuta le imprese a migliorare il proprio posizionamento online e ad ampliare la propria rete di vendita con 3 differenti modalità:

  • soluzione a pacchetto “Offerta Leader”, rivolta alle imprese che necessitano di migliorare il posizionamento online e di assistenza nella gestione del proprio negozio web;
  • soluzione a progetto “Offerta Full Outsourcing”, per aziende con un proprio sito web già esistente, Poste e-Commerce si occuperà di tutto il processo di vendita e gestione del negozio online;
  • soluzione a progetto “Offerta Custom”, per aziende con gestioni articolate, Poste e-Commerce creerà per loro la soluzione migliore, a partire dal sito fino alla gestione delle vendite.

In conclusione, Poste Italiane, storicamente legata al “mondo della carta”, ha saputo vedere e cogliere le nuove prospettive di mercato. Intraprendendo le strade aperte dalla digitalizzazione ma restando legata ai propri valori, si è proiettata al futuro mantenendo le proprie radici, andando a soddisfare le mutevoli esigenze dei propri clienti.

Michele Squarzon
Michele Squarzon
Appassionato di web e nuove tecnologie da una vita. Dopo la laurea in comunicazione, marketing ed organizzazione d'impresa presso l'università di Reggio Emilia sono diventato ancor più geek e web marketing addicted. Copywriter per passione, fervente credente in social media e green marketing.
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