Non c’è mai tempo per fare la spesa e si finisce per mangiare sempre le stesse cose. Alzi la mano chi si riconosce in questa situazione. Quomi può essere la soluzione a questo annoso problema. Come funziona? Ce ne parla il cofondatore Daniele Bruttini nella video intervista.
Quomi nasce da un’esperienza molto comune: quella dell’italiano all’estero che sente la mancanza dell’alimentazione del Bel Paese e cerca di replicarne i sapori senza successo. L’idea che ha dato vita alla startup del buon cibo e della buona salute ha preso forma a Berlino, dove i due soci fondatori lavoravano nutrendosi sempre delle stesse cose. Dopo aver compreso che non erano i soli, hanno cercato una soluzione per portare ricette sempre nuove e gustose direttamente a casa delle persone.
Il principio di funzionamento di Quomi è tanto semplice quanto geniale. Ogni settimana viene presentato un menu diverso, il cliente sceglie e riceve a casa un box completo con gli ingredienti già dosati per eseguire la ricetta autonomamente. Non solo si mangia meglio grazie ad alimenti stagionali, freschi e genuini, ma si riscopre anche il piacere di cucinare.
Questo modello distributivo innovativo, che in Italia non esisteva, ha avuto il successo che meritava. Quomi è in crescita e ha attratto l’interesse di investitori e partner di una certa importanza. Da segnalare la recente chiousura di un round di finanziamento da 600.000 euro, cifra notevole per l’Italia, che consentirà alla startup di trasformarsi in qualcosa di più strutturato.