Realtà aumentata. Una connessione tra realtà e possibilità. Uno strumento innovativo che porta il brand e il prodotto a diretto contatto con il cliente. Una nuova esperienza d’acquisto immersiva ed emozionale destinata ad essere sempre più usata dalle aziende. In questo articolo entriamo in questa nuova realtà e per farlo non serve alcuna avveniristica tecnologia.
Realtà aumentata, un’innovazione nata dalla ripartenza
Inutile negare che nel periodo della pandemia ci sono state trasformazioni significative nel mondo lavorativo e non tutte sono state negative. Le aziende sono state messe alle strette da una situazione imprevista e obbligate a rivoluzionarsi in termini tecnologici investendo su nuovi strumenti e nuove soluzioni per far fronte ad una quotidianità cambiata radicalmente. La risposta alle pressanti domande di mercato poteva essere solo digitalizzazione.
In questo terreno accidentato, per molti sconosciuto, ha prevalso lo spirito di sopravvivenza e molte aziende sono state spinte ad una crescita, a migliorie in tutti i settori e a investire in tecnologie sempre più efficienti che hanno portato l’utente stesso a vivere con loro la situazione imprevista come un’opportunità di potenziamento.
All’improvviso le aziende hanno dovuto uscire dal loro guscio e investire in strumenti innovativi in un’ottica di apertura tanto mentale quanto fattuale in termini di vendita. Un’apertura che ha fatto sì che il futuro che potevamo solo immaginare fosse già qui.
Nascono quindi nuovi strumenti, pensati proprio per connettere virtualmente brand e clienti. Nascono piattaforme con l’obiettivo di far vivere, attraverso un’esperienza immersiva, uno shopping online potenziato. Spuntano come funghi piattaforme innovative dove il dialogo tra le persone vive grazie a percorsi virtuali che guidano l’utente tramite hotspot interattivi e interfacce intuitive e responsive. Non per ultimo, nascono nuove esperienze di e-commerce.
Realtà aumentata a portata di mano
A differenza della realtà virtuale, che necessita di strumenti fisici non proprio economici ed ingombranti (come ad esempio caschi, occhiali, il più famoso è forse il visore Oculus VR e guanti), la realtà aumentata è uno strumento più semplice e immediato che non ci catapulta in un mondo diverso, parallelo come nel caso della realtà virtuale, ma ne estende i confini. Per farlo è necessario solo l’utilizzo dello smartphone. Ma facciamo qualche esempio per rendere questo concetto più concreto.
AR, arredamento a prova di click per Ikea
In ambito Interior Design non possiamo non citare il brand più conosciuto e assemblabile del mondo: IKEA. IKEA place è l’app che permette ai clienti di acquistare il mobile perfetto per la propria casa senza sbagliare le misure (con un margine d’errore del 2%, ma possiamo perdonarglielo). Come è possibile tutto ciò? Grazie alla realtà aumentata. Una volta scansionata la stanza che vi interessa, l’app calcolerà gli spazi e sarà possibile posizionare virtualmente i mobili che vi interessano per essere sicuri che state scegliendo il prodotto giusto. Forse quella poltrona, dopotutto, è troppo ingombrante.
“IKEA Place permette agli utenti di prendere decisioni più facili sui loro acquisti, ma anche di sentirsi ispirati dai colori e dallo stile dei prodotti IKEA, provando il loro impatto all’interno della propria abitazione con un semplice movimento di dita. La Realtà Aumentata e la Realtà Virtuale porteranno un cambio radicale nel mondo retail e questo cambiamento sarà ancora più rapido di quello avuto con l’avvento di Internet.”
Parole di Michael Valdsgaard, CEO di IKEA.
Ma non è solo una questione di centimetri. Prima di questa rivoluzione tecnologica il 14% dei clienti IKEA sbagliava l’acquisto dei mobili proprio per motivi legati ai righelli e ai metri. L’app non si limita a verificare le misure: è capace anche di prendere in considerazione l’esposizione alla luce del mobile all’interno delle stanze della casa mostrando come ne cambia il colore. Un dettaglio davvero significativo.
AR, il virtual makeover di Chanel
In ambito beauty possiamo citare la più semplice, ma molto efficace Lipscanner, l’app di Chanel che da febbraio permette alle clienti di provare su sé stesse non solo rossetti, ma anche ombretti, eye-liner, tutto il make up della linea Chanel.
Grazie a questo virtual try, non è più necessario indovinare il colore giusto e non è più obbligatorio andare in negozio dove, visto il periodo che ancora stiamo vivendo, è preferibile non utilizzare i prodotti tester (in alcuni negozi è ancora vietato). Con questa app è sufficiente infatti inquadrare il viso con la telecamera dello smartphone e “provare” il prodotto che più ci attrae in tutta sicurezza.
Realtà aumentata ed e-commerce: i benefici per le sales
Nasce così un’esperienza d’acquisto ibrida, che simula l’esperienza in negozio aumentando in modo significativo le vendite online. Vediamo quali sono i benefici principali.
Meno resi, migliore efficienza per le sales e-commerce
L’applicazione della realtà aumentata nei siti e-commerce si è rivelata particolarmente utile per diminuire i resi, uno dei problemi più forti di cui risente l’e-commerce dal momento che stiamo parlando del 60% di resi di prodotti che vengono acquistati, ma che non soddisfano le aspettative dell’utente. Qui entra in gioco la realtà aumentata che, proprio grazie alla capacità di provare i prodotti virtualmente prima dell’acquisto, permette all’utente di comprare con più sicurezza.
Esperienza d’acquisto e-commerce potenziata con la realtà aumentata
Il punto chiave resta tuttavia la user experience. E’ proprio l’esperienza d’acquisto che viene migliorata per gli utenti, creando maggiore engagement e stimolando l’immaginazione con un’esperienza immersiva, che riduce il gap tra il prodotto e il cliente. In numeri:
- il 63% dei clienti considera la realtà aumentata un potenziamento dell’esperienza d’acquisto;
- il 35% dei clienti comprerebbe di più se ci fosse la possibilità di provare virtualmente il prodotto;
- il 22% dei clienti visiterebbe meno i negozi tradizionali se il negozio on-line fosse predisposto per l’augmented reality (ma di questo parleremo in seguito).
Fonte: https://thinkmobiles.com/blog/augmented-reality-ecommerce/
Realtà aumentata, una tecnologia per tutti
Come abbiamo detto, la differenza tra AR (Augmented Reality) e VR (Virtual Reality), sta nella facilità di fruizione del primo e non richiede alcun tipo di investimento da parte del cliente che deve solo scaricare la vostra app che, nel frattempo avrete fatto potenziare dai vostri partner e sviluppatori di fiducia. Questo investimento si tradurrà in:
- una maggiore quantità di informazioni visive da dare al cliente che può, comodamente da casa, non solo sfogliare il catalogo, ma viverlo;
- un maggior engagement con una fidelizzazione più forte da parte dei clienti sia affezionati, ma soprattutto nuovi che magari prima non potevano passare nel vostro negozio fisico o non potevano provare i vostri prodotti;
- un maggior numero di vendite effettive, grazie alla possibilità di non commettere errori di acquisto (e conseguentemente di resi) da parte dei clienti più incerti.
Grazie a questa tecnologia, vi potrete differenziare dai vostri competitor e regalerete un’esperienza davvero coinvolgente ai vostri clienti che non resisteranno alla tentazione anche solo di provare per gioco la vostra app in augmented reality.
E i negozi fisici? Realtà aumentata e proximity marketing
Questo nuovo sistema di acquisto non segna la morte dei negozi fisici come in molti di voi staranno pensando. Con una strategia di proximity marketing, possibile grazie all’AR, l’utente sarà informato attraverso notifiche sullo smartphone sulla posizione del punto vendita fisico, un invito a conoscere il brand dal vivo.
Dal passato ad un futuro già presente
Un’invenzione quella della realtà aumentata che nasce nel secolo scorso in ambito militare per facilitare i piloti nel visualizzare informazioni direttamente nei propri visori così da non distrarli durante il volo. Ora questa tecnologia, nata in un contesto così particolare, viene applicata in un altro tipo di campo di battaglia, quello del mercato. Se pensiamo alla realtà aumentata pensiamo istintivamente ad un mondo fantascientifico alla Blade Runner, ma l’AR è già una realtà entrata con facilità nel nostro quotidiano. Dall’aeronautica, passando da un gioco in particolare che lo ha reso ancora più famoso (PokémonGo), fino all’e-shop: una tecnologia destinata a svilupparsi sempre di più e a dare sempre più benefici al mondo e-commerce.