Uno degli store online più utilizzati e apprezzati da artisti e creativi è senza dubbio Etsy. Grazie a un’interfaccia semplice e intuitiva aprire un negozio su Etsy è questione di pochi minuti, ma quanto ci vuole per iniziare a vendere sul serio? Quali sono le strategie per avviare un ecommerce di successo su Etsy?
Per chi si occupa di articoli artigianali, vintage e di nicchia e non ha grosse competenze a livello informatico, Etsy è la piattaforma perfetta. A differenza di altri marketplace di grandi dimensioni come Amazon o Ebay, Etsy si rivolge a un pubblico meno generalista e più selettivo: da un lato artigiani, artisti e creativi che vogliono vendere i propri prodotti online e ampliare il bacino di potenziali clienti; dall’altro lato, tutti coloro che vogliono acquistare prodotti di questo tipo.
Caratteristiche, funzionamento e vantaggi
Nato nel 2005, Etsy conta oggi oltre 25 milioni di acquirenti e 800 mila venditori attivi con un fatturato di circa 1 milione e mezzo di dollari al giorno. Aprire un negozio è molto semplice: basta registrarsi, selezionare lingua, valuta e metodo di pagamento, inserire il nome del proprio negozio e iniziare a caricare i prodotti con foto e descrizioni.
Come accennato, non si tratta di un marketplace generalista e ci sono delle restrizioni sugli articoli che è possibile vendere su Etsy. Il sito vuole essere un luogo dove artigiani, artisti e collezionisti possono vendere articoli fatti a mano, materiali per creare e pezzi vintage con almeno 20 anni alle spalle.
Non ci sono canoni mensili, ma è prevista una tariffa di inserzione di 0.20 $ e il sito trattiene una commissione del 5% su ogni vendita più una commissione standard per la gestione del pagamento. Tra i vantaggi di Etsy, oltre alla facilità di utilizzo, ci sono assistenza e formazione efficaci e strumenti di gestione e promozione offerti dal sito stesso, che agevolano ulteriormente l’utente aiutandolo a far crescere il proprio business.
Con Pattern, inoltre, è possibile trasformare un negozio Etsy in un vero e proprio sito web personale, con un dominio personalizzato e ottimizzato per il mobile. È sufficiente scegliere un tema e, sulla base del negozio già esistente, il team di Etsy si occupa della realizzazione del sito a tutti gli effetti, personalizzabile (entro certi limiti) a seconda delle proprie inclinazioni. Di fatto si avranno due negozi in uno, perfettamente integrati in modo che l’inventario si aggiorni automaticamente. Tutto questo a 15 dollari al mese.
Ma – c’è sempre un “ma” – aprire un negozio o creare un sito sono solo i primi passi per avviare un business di successo. Anche su Etsy la concorrenza è spietata e per distinguersi dai competitor e vendere sul serio ci sono diversi aspetti da tenere in considerazione.
Strategie e suggerimenti per vendere su Etsy
Ecco 10 utili indicazioni per muoversi correttamente su Etsy. Alcune sono linee guida di carattere generale, valide per qualsiasi business online e che ritroviamo nell’ecommerceCANVAS e nella guida 4 fasi fondamentali per creare un sito ecommerce di successo. Altri invece sono suggerimenti specifici per un canale di nicchia come Etsy.
#1 Ricerche di mercato
Prima di avviare una qualsiasi attività, online o offline, è opportuno effettuare tutte le ricerche di mercato del caso. Bisogna selezionare con cura i prodotti da vendere, individuare il pubblico di riferimento e studiare i competitor. Analizzare l’attività dei potenziali concorrenti è fondamentale: cosa fanno? Come lo fanno? In cosa si può fare meglio? Non si tratta solo di individuare le realtà di successo a cui ispirarsi, ma anche di capire come fare per distinguersi.
#2 Partecipare
Essere parte attiva della community di Etsy è un fattore molto importante. Commentare, dare feedback, partecipare ai forum, chiedere consigli e suggerimenti ai venditori più esperti, aiutare altri a promuovere prodotti particolarmente validi, sono tutte attività che, sul lungo periodo, pagano.
#3 Foto di alta qualità
Se è vero che un’immagine vale più di mille parole, nel mondo dell’ecommerce è ancora più vero. Soprattutto per un sito come Etsy. Considerando che il cliente non può toccare con mano i prodotti né vederli con i suoi occhi, è importantissimo avere foto professionali di altissima qualità. Gli articoli devono essere sempre ben visibili, e vanno fotografati in modo da valorizzarne i lati migliori. Immagini di qualità non solo renderanno al meglio le vostre creazioni, ma contribuiranno a dare un’impressione di affidabilità e serietà.
Foto da: Rachelnadlercheramic su Etsy
#4 Relazioni con i clienti
Ugualmente importante è il modo in cui presentate voi stessi interagendo con i clienti. Rispondete alle domande che fanno, ai commenti e ai feedback. Instaurate una relazione di fiducia che favorisca la ripetizione dell’acquisto e ricordate che la migliore pubblicità è quella fatta da un cliente soddisfatto.
#5 Aggiornamenti e sconti
Aggiungere nuovi prodotti con costanza e tenere il negozio aggiornato stimola i clienti a tornare per vedere le novità e restituisce l’immagine di un business attivo e in crescita. Anche offrire sconti e promozioni spinge i clienti fedeli a reiterare l’acquisto, facendoli sentire apprezzati e importanti. Di recente è nato anche un sito apposito, Etsyonsale.com, dove è possibile pianificare gli sconti futuri e stabilirne la durata, lasciando la gestione del tutto al sito stesso.
#6 Packaging
Come abbiamo detto, Etsy è il regno dei creativi. Per questo è impensabile sperare di avere successo senza la giusta attenzione ai dettagli. Gli oggetti vanno confezionati con cura prima di essere spediti e il packaging deve rispecchiare la vostra identità e, allo stesso tempo, dare al cliente qualcosa in più. Come se, oltre al prodotto che ha acquistato, ricevesse un regalo inaspettato. Un extra che gli resterà nella memoria per gli acquisti futuri.
#7 Titoli, descrizioni e tag
Particolare attenzione va dedicata alla scrittura di titoli e descrizioni prodotto precisi ed efficaci. Cercate di essere il più dettagliati possibile, ma guardate anche cosa fanno gli altri e quali sono i tag più utilizzati. Può essere utile sperimentare approcci differenti con A/B testing, in modo da capire quali tag funzionano meglio.
#8 SEO
La maggior parte dei clienti arriverà al vostro negozio dopo aver effettuato una ricerca sul web, quindi è essenziale che il vostro negozio sia ottimizzato SEO: dal nome dello store ai titoli e alle descrizioni. Per aumentare il ranking del vostro negozio sui motori di ricerca considerate la possibilità di avere recensioni dei prodotti su altri siti affidabili, contattare influencers e scrivere su blog che contengano link diretti al vostro store.
#9 Social e newsletter
Essere parte della community di Etsy è importante, ma anche costruire una propria community lo è. Inviando una newsletter periodica potete dare al vostro pubblico informazioni di valore, aggiornamenti che ritenete utili e interessanti, cercando di essere meno autoreferenziali possibile. Tenete i social aggiornati, create engagement e rispondete sempre ai commenti, in modo da stabilire relazioni sul lungo periodo.
#10 Eventi e meeting
Avere un negozio virtuale non significa dover perdere il contatto con la realtà. Cercate di partecipare a eventi, meeting e convention in cui poter incontrare il vostro pubblico di riferimento. Creare relazioni nella vita reale fa sì che il vostro brand acquisisca un volto e una personalità e aiuta a stabilire un rapporto di fiducia in modo più rapido e diretto rispetto al web.
Ora non vi resta che aprire il vostro negozio e iniziare a vendere su Etsy! Se invece non ritenete che sia la piattaforma adatta al vostro business e dovete ancora individuare il canale di vendita migliore, consigliamo la lettura della nostra guida alle 10 migliori Piattaforme ecommerce per Controllo e Convenienza.
Ottime dritte. Mi metto subito a fare i compiti…
Grazie Elena! Ci fa piacere che il nostro articolo ti sia piaciuto, dacci un feedback dopo aver fatto i compiti. Buona serata.