Si è da poco concluso uno degli appuntamenti digital più importanti nel panorama italiano: il Web Marketing Festival 2017. Questo ormai popolarissimo evento si è svolto a Rimini il 23-24 giugno per il quinto anno consecutivo. Ecco com’è andata.
Oltre 6.000 partecipanti al giorno hanno varcato le soglie del Palacongressi di Rimini lo scorso weekend, partecipando a una due giorni di full immersion nel mondo del digitale e dell’innovazione. Ad accoglierli, circa 200 speaker selezionati e personalità di spicco del settore, tra cui esponenti di Google, Facebook e Amazon.
“Il Web Marketing Festival può considerarsi una vera e propria agorà del digitale che, attraverso le varie iniziative sviluppate, tocca tutti i mondi a esso connessi: tra i principali ci sono il non profit, la musica, l’innovazione, l’industry 4.0, l’accessibilità, le startup e la sicurezza di Internet”
Così ha aperto le danze Cosmano Lombardo, Chairman del Festival e CEO di Search On Media Group, aggiungendo che: “È solo dalla presa di coscienza che tutti questi temi sono centrali per abbattere le barriere che alimentano il ritardo della digitalizzazione del nostro Paese. Tutti insieme, attraverso la co-costruzione del Web Marketing Festival, abbiamo messo il primo mattone, mosso i primi passi verso una “crescita felice” della società, puntando ad un miglioramento economico e sociale sostenibile.”
Il Web Marketing Festival vuole andare oltre le tematiche legate al digitale, toccando anche questioni sociali di spessore, come Mafia e Digitale, a cui è stato dato ampio spazio nella prima giornata, ma anche cybersecurity, accessibilità fino al ruolo dei social network in problematiche complesse come il traffico illecito di esseri umani.
Oltre alla Sala Plenaria, che ha visto avvicendarsi sul palco importanti personalità appartenenti a diversi ambiti e ospiti a sorpresa di ogni genere, moltissime sale tematiche dedicate a ogni sfaccettatura del mondo digitale: dai social network al content marketing, dall’ecommerce all’innovazione, dagli aspetti legali alla sicurezza in rete, dal branding al SEO, … Lo scopo comune: fornire un quadro completo e aggiornato di quelle che sono le pratiche in uso e le tendenze da seguire.
“4 punti l’aumento del PIL legato all’economia digitale, 330 miliardi di euro il valore della sharing economy nel 2030 e oltre 110 miliardi i ricavi per l’industria tradizionale con Industria 4.0. Questi tre numeri sottolineano l’importanza che l’innovazione, l’Open Innovation e la digital transformation hanno per la nostra economia, ma soprattutto il ruolo fondamentale che devono ricoprire per il futuro del nostro Paese. In questo processo di cambiamento e rivoluzione industriale le startup digitali sono determinanti e cruciali per far sì che l’Italia sia ancora più competitiva a livello internazionale […]”, ha affermato Marco Gay, Vicepresidente Esecutivo di Digital Magics, incubatore di startup digitali.
Nel corso dei due giorni, ampio spazio è stato dato anche all’ecommerce. Non solo attraverso una sala tematica dedicata ma anche toccando argomenti collaterali in sale affini: Piattaforme e Servizi dove sono stati presentati tool e piattaforme all’avanguardia, Strategia e Innovazione dove si sono affrontate le tematiche come l’importanza dei dati, il conversion rate, la customer experience e il design thinking.
Tutto questo in un clima di entusiasmo generale, dove si percepiscono la passione per il proprio lavoro, la voglia di migliorarsi, lo spirito di condivisione che dovrebbe sempre animare il settore del digitale e che è il motore stesso dell’innovazione. Chi partecipa ad eventi come questo spesso ha la fortuna di fare una professione che si è scelto, che vuole fare e che, per questo, fa mettendoci l’anima.
E forse, al di là del valore formativo indiscusso e di un arricchimento intellettuale e personale, è proprio la sensazione di sentirsi fortunati quella che ci si porta a casa da questo Web Marketing Festival.
Le date della sesta edizione sono già fissate: 21-22-23 giugno 2018.
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